Al di là della dovuta premessa che ricevere Reiki è sempre utile in quanto ognuno di noi è soggetto quotidianamente a piccoli e grandi deviazioni dall'equilibrio ottimale, questa tecnica funziona particolarmente bene in tutta una serie di situazioni problematiche sia fisiche che psicologiche.
I Trattamenti Reiki non sostituiscono la professione medica nè rappresentano sistemi di diagnosi. Piuttosto costituiscono strumenti complementari e sinergici alle cure tradizionali che non devono essere interrotte o variate senza consultare il medico curante. I Trattamenti Reiki potenziano gli effetti positivi delle cure mediche limitandone o eliminando gli effetti collaterali negativi (per esempio di alcune terapie farmacologiche).
Al di là del Pronto Soccorso Reiki (su eventi recenti e/o improvvisi), ecco alcuni specifici casi in cui questa tecnica può rappresentare un utile supporto complementare:
Problemi fisici
I Trattamenti Reiki non sostituiscono la professione medica nè rappresentano sistemi di diagnosi. Piuttosto costituiscono strumenti complementari e sinergici alle cure tradizionali che non devono essere interrotte o variate senza consultare il medico curante. I Trattamenti Reiki potenziano gli effetti positivi delle cure mediche limitandone o eliminando gli effetti collaterali negativi (per esempio di alcune terapie farmacologiche).
Al di là del Pronto Soccorso Reiki (su eventi recenti e/o improvvisi), ecco alcuni specifici casi in cui questa tecnica può rappresentare un utile supporto complementare:
Problemi fisici
- Insonnia e disturbi del sonno
- Mal di testa, emicranie
- Asma e problemi respiratori
- Allergie, intolleranze alimentari e problemi di peso
- Dermatitie e problemi alla pelle come la psoriasi
- Problemi ginecologici: disfunzioni ormonali ed infertilità, gravidanza, cisti ovariche....
- Problemi di pressione, di circolazione, cardiaci
- Drenaggio linfatico
- Interventi chirurgici
- Fratture, contusioni e distorsioni
- Mal di schiena
- Problemi muscoloscheletrici (dolori muscolari, miositi, fibromialgie, dolori articolari, dolori alla schiena, torcicollo, periartrite scapolo-omerale, problemi al ginocchio)
- Problemi intestinali (diarrea, colite, stitichezza)
- Terapie farmacologiche "pesanti"
- Malattie croniche o degenerative come il diabete, il Parkinson...
- .........
Problemi psicologici e comportamentali
Il Reiki aiuta inoltre nella dipendenza da droghe (droghe, alcol, fumo...) e nel portare avanti stili di vita sani (per esempio nel caso di diete alimentari salutari)
- Ansia ed attacchi di panico
- Depressione
- Paure e fobie
- Alterazioni dell'umore
- Lutti
Il Reiki aiuta inoltre nella dipendenza da droghe (droghe, alcol, fumo...) e nel portare avanti stili di vita sani (per esempio nel caso di diete alimentari salutari)
Terapia del dolore e cure palliative
Dato che dal punto di vista fisico il Reiki ha una azione rilassante, scioglie le tensioni emotive, distende la muscolatura contratta, regolarizza battito cardiaco e pressione arteriosa, può essere un utile supporto:
- alla terapia del dolore nel malato cronico (artrite, artrosi, fibromialgia, cefalea e stress);
- nel malato oncologico come trattamento che affianca cicli di radioterapia e chemioterapia, con riduzione degli effetti collaterali (vomito, nausea, dolori addominali);
- nel malato terminale è di aiuto e sostegno psicofisico ma anche spirituale;
- ai familiari che si trovano ad assistere i propri cari malati;
- per la prevenzione e cura del burnout degli operatori sanitari ma anche dei caregiver familiari.