03/10/16

Il Reiki ed i Chakra

Un'importante premessa da fare è che il concetto di Chakra non fa parte degli originali insegnamenti collegati alla tecnica Reiki. Indirettamente però la conoscenza dei Chakra principali è ormai parte integrante dei trattamenti in quanto, anche se l'energia universale va dove serve ed il Reiki non si propone come tecnica diagnostica, può comunque essere utile comprendere meglio il rapporto tra il posizionamento delle mani ed alcuni punti strategici del corpo (sia dal punto di vista fisico che sottile). Ecco perchè ha senso capire cosa sono i Chakra e come funzionano.....

Il termine Chakra deriva dall'antica lingua indiana (sanscrito) ed è traducibile come "centro energetico", "vortice", "ruota". Secondo la filosofia indiana i Chakra sarebbero dei punti nevralgici del corpo umano in cui si raccoglie l’energia (Prana) che poi si trasforma e viene rimessa in circolo. Il Prana, è parte della più generale energia dell’universo e regola sia il  corpo fisico che il  “corpo sottile” ovvero le attività intellettuali e spirituali. Il prana si concentra in numerosi centri energetici (Chakra), disposti lungo la colonna vertebrale che rappresentano punti di comunicazione tra corpo e mente.
I chakra sono quindi dei vortici di energia che hanno la funzione di assorbire l’energia universale per alimentare i vari livelli del campo energetico, collegarli con il corpo fisico, e rilasciare energia all'esterno.
I Chakra più importanti sono sette e coincidono con alcuni organi e alcune funzioni fondamentali.
Essi sono collocati in prossimità delle più importanti ghiandole endocrine deputate alla produzione ormonale e legati a specifiche funzioni fisiche, emotive, psichiche e relazionali.
Oltre ai sette chakra principali esistono, anche dei centri energetici minori, concentrati nei polpastrelli, nel palmo delle mani, nei piedi e nella lingua… 
I Chakra  sono un’unità armonica che assicura la perfetta comunicazione tra il corpo e la mente, per cui, quando uno di essi funziona in modo disequilibrato, viene a mancare tale comunicazione e l’organo corrispondente si ammala.
Spesso i Chakra vengono raffigurati come degli imbuti che roteano e contemporaneamente fanno scorrere l'Energia avanti ed indietro. 
I sette chakra principali sono tutti doppi, hanno cioè una manifestazione anteriore ed una posteriore, fatta però eccezione per il primo ed il settimo chakra, che invece sono singoli. Dal Secondo al Quinto chakra, l'aspetto anteriore si relaziona con i sentimenti e con le emozioni, mentre quello posteriore con la volontà.
Il Primo ed il Settimo chakra hanno inoltre l'importantissima funzione di collegamento per l'essere umano: essendo i chakra più esterni del canale energetico, essi hanno la caratteristica di relazionare l'uomo con l'universo da un lato e con la terra dall'altro.
I chakra, vanno comunque intesi come centri energetici nei quali confluiscono molteplici canali energetici, specifici per ogni singolo chakra: i meridiani; è per questo motivo che operando sui e tramite i chakra si agisce sulla regolazione delle energie che scorrono nei meridiani, giungendo quindi al cuore della causa del disequilibrio/malattia.
I Chakra non sono presenti solo negli esseri umani ma anche negli animali ed in alcune specie di piante.

Per approfondire:

Primo Chakra
Secondo Chakra
Terzo Chakra
Quarto Chakra
Quinto Chakra
Sesto Chakra
Settimo Chakra