04/04/17

Il Reiki per aumentare la fertilità

Oltre ad essere utile durante la gravidanza, il Reiki ed i relativi trattamenti possono migliorare le probabilità di una donna di rimanere incinta attraverso la promozione della salute riproduttiva e globale nonchè  riducendo al minimo le condizioni e le malattie che possono contribuire alla sterilità (per esempio lo stress). Se non vogliamo scomodare le numerosissime testimonianze di reikiste che dopo aver frequentato un Corso Reiki tornano a ripartecipare raccontanto di essere incinte finalmente, cominciamo con il citare alcune grandi cliniche per la fertilità dove viene utilizzando il Reiki.

La clinica CFA Columbia Fertility Associates parla così del Reiki: 
"A differenza dell'agopuntura, che è stata collegata con successo al miglioramento della fertilità in diversi studi scientifici, per il Reiki (più recente come tecnica) non ci sono sufficienti studi basati sull'evidenza . Nonostante questo diverse ricerche hanno dimostrato che il Reiki ha un effetto decisamente positivo sullo stress, la depressione, l'ansia ed il dolore. Tutti elementi che contribuiscono ad alimentare uno stato di infiammazione compromettendo il benessere mentale ed emotivo. Come specialisti della fertilità, siamo consapevoli che l'infiammazione e/o la compromissione del benessere psico-fisico possono diminuire le possibilità di fertilità. Siamo anche consapevoli del legame tra stress e infertilità, quindi lavoriamo a stretto contatto con i pazienti per individuare pratiche di rilassamento che li aiutino. Il Reiki è sicuramente una valida opzione. In realtà, noi crediamo così fortemente che la salute olistica è strettamente legata alla salute della fertilità, che la nostra clinica offre il percorso benessere Serenity, e aiutiamo i pazienti a trovare operatori sanitari alternativi come agopuntori, terapeuti Reiki, insegnanti di yoga e di meditazione, ecc ".

Il Reiki è consigliato anche dalla Clinica spagnola per la fertilità e la procreazione assistita IVF che consiglia il  Reiki per migliorare la salute di tutto il corpo, compresa la salute riproduttiva. Secondo la clinica le coppie che affrontano l'infertilità sono spesso esposte a stress ed il Reiki aiuta a ridurlo in quanto aumenta il flusso di sangue che va agli organi riproduttivi, stimola la produzione di ormoni, bilancia il sistema endocrino e rafforza il sistema immunitario. Per il ciclo di fecondazione in vitro la clinica propone il Reiki prima e dopo il prelievo degli ovociti (2 sessioni di 1 ora): prima della raccolta delle uova aiuta a ridurre lo stress e favorisce la necessaria maturazione; dopo il prelievo degli ovociti elimina la tensione accumulata nel processo mentre si prepara l'utero per il trasferimento degli embrioni. Per quanto riguarda la fase prima del trasferimento dell'embrione (1 sessione 1 ora prima; 1 sessione dopo 40 min.) i trattamenti Reiki si concentrano sul rilassamento del corpo, in particolare l'utero, che permette di ricevere correttamente l'embrione e nutrirlo. Immediatamente dopo il trasferimento dell'embrione il Reiki riduce l'ansia, stabilizza il sistema endocrino e rilassa l'utero regolando il flusso di energia vitale e aumentando le possibilità di successo. Nei giorni successivi al trasferimento degli embrioni il Reiki è suggerito in qualsiasi momento. Il Reiki viene consigliato anche prima della raccolta dello sperma (2 sessioni di 1 ora) perchè aiuta a migliorare la disfunzione erettile ed aumenta la qualità, la quantità e la motilità degli spermatozoi.

Ecco invece le considerazioni di Dawn Flemming (Master Reiki, Life Coach, insegnante e scrittrice) nel suo articolo "Reiki and fertility":
"L'energia esiste all'interno di ogni cellula e tra ogni cellula. Questa energia, quando è bloccata o diminuita, può causare squilibri o malattie nel corpo, tra cui anche problemi di fertilità impedendo ad una donna di rimanere incinta. Quando la propria energia è in dis-equilibrio, il corpo ne è influenzato in qualche modo e questo include anche gli organi riproduttivi ed i livelli ormonali che supportano l'ovulazione. 
Ma cosa influenza la nostra fertilità?
La storia della nostra vita ha contribuito a creare le dinamiche energetiche che si stanno verificando nel nostro corpo. I comportamenti positivi come le buone abitudini alimentari e l'esercizio fisico creano un flusso di energia positiva nel corpo. Un costante livello di stress, la mancanza di esercizio fisico, l'abuso di sostanze e il nostro sistema di credenze negative causano invece un campo energetico che danneggia il nostro corpo. Ciò che dobbiamo capire quando si lavora con le terapie energetiche è che ci sono voluti anni o addirittura decenni per creare la dinamica energetica che si sta attualmente verificando nel nostro corpo, dinamica che sta sostenere od ostacolare la nostra salute e la possibilità di una gravidanza. Il ripristino del benessere utilizzando il Reiki è un vero e proprio processo. Quando un opertaore sta lavorando con i problemi di fertilità di qualcuno, esplora dove l'energia è bloccata o fuori equilibrio e comincia a ripristinare la salute di quell'area. Spesso l'energia all'interno e intorno al sistema riproduttivo è molto bassa, soprattutto se la donna ha vecchie ferite emotive memorizzate in quell'area. Tutte le parti del nostro corpo hanno un ruolo nel mantenerci sani. La nostra energia fornisce il carburante per tutti i sistemi e gli organi del nostro corpo in modo che lavorino a pieno regime. Senza il serbatoio pieno però il nostro corpo potrebbe non essere in grado di funzionare perfettamente nel modo in cui i vari componenti sono stati pensati condizionando anche il nostro stato emotivo fino a sentirci sopraffatti.
In che modo il Reiki supporta la fertilità e la gravidanza?
A differenza del campo medico dove i medici per analizzare l'infertilità misurano i livelli ormonali, lo sviluppo del follicolo, le anomalie anatomiche ed altro, il Reiki non può individuare modelli specifici perchè le persone, in termini di dinamica energetica, sono profondamente diverse. L'unica cosa in comune è che l'energia di ogni donna con problemi di fertilità è in qualche modo diminuita, ma la ragione dei bassi livelli di energia è diversa per ciascuno di loro. Si potrebbero prevedere diverse sessioni di trattamenti Reiki per ripristinare l'energia di una persona e di riparare le energie bloccate e impoverite. Il Reiki può essere utilizzato in tutto il ciclo di una donna per sostenere la crescita dei follicoli e il reclutamento di ovuli sani, la fecondazione dell'ovulo e supportare l'impianto dell'embrione nell'utero. Il Reiki fornisce anche l'equilibrio emotivo e mentale aiutando il cliente ad allinearsi con il processo della fertilità in un modo più positivo. E' molto scoraggiante infatti per una donna sentirsi dire dalla comunità medica che deve rinunciare alla gravidanza quando lei invece desidera crearsi una famiglia. La negatività si diffonde nei suoi campi emozionali ed energetici creando blocchi. Il Reiki da questo punto di vista la nutre dandole la sensazione che tutto si risolverà per il meglio e che tutte le parti del suo essere stanno lavorando verso la creazione del massimo bene per tutti. L'energia segue il pensiero e condiziona le nostre emozioni. E' importante per le donne con problemi di fertilità a sapere che il trattamento Reiki per ripristinare il campo energetico dovrebbe iniziare il più presto possibile quando si stanno prendendo in considerazione il concepimento con altri strumenti. In questo modo si fornisce al sistema energetico della donna il tempo per essere riparato e rinforzato in previsione dell'esperienza che sta per iniziare. Il Reiki aiuta anche nei primi mesi di gravidanza nei quali la donna avverte una carenza energatica tipica oltre a fornire un eccellente supporto al travaglio ed al parto".