20/02/17

Ricerca sull'efficacia del Reiki nel trattamento della fatigue correlata al cancro

Ecco un'interessante ricerca sugli effetti dei trattamenti Reiki applicati a pazienti oncologici affetti dalla classica sindrome della fatigue (l'affaticamento fisico e psicologico causato dalla malattia) pubblicata nel 2007. La fatigue (termine inglese che significa astenia, stanchezza) può essere considerata come parte integrante della sintomatologia causata dal tumore, come effetto collaterale delle terapie oncologiche e non oncologiche, oppure come espressione di uno stato depressivo. Le persone che provano fatigue non hanno energia e trovano difficoltoso compiere quelle semplici attività quotidiane che di norma svolgono senza difficoltà, impedimento o preoccupazione. La fatigue è una sensazione soggettiva, fondamentalmente un fenomeno multidimensionale che si sviluppa nel tempo, riduce i livelli di energia e le capacità mentali, e influisce negativamente sullo stato psicologico dei pazienti.


Ecco i risultati della ricerca "Pilot crossover trial of Reiki versus rest for treating cancer-related fatigue" di Tsang KL, Carlson LE, Olson K. (2007)

La ricerca ha indagato le strategie della medicina complementare e alternativa per ridurre l'affaticamento cancro-correlato. Questa ricerca ha esaminato gli effetti del Reiki, un tipo di terapia energetica basata sul tocco, sulla fatica, il dolore, l'ansia, e la qualità complessiva della vita. 
Si tratta di uno studio in crossover controbilanciato da 2 condizioni:
1. nella condizione di Reiki, i partecipanti hanno ricevuto Reiki per 5 sessioni giornaliere consecutive, seguite da un intervallo di 1 settimana monitoraggio di washout di trattamenti, poi 2 ulteriori sessioni di Reiki, e, infine, 2 settimane di trattamenti
2. in condizione di riposo, i partecipanti sono stati fatti riposare per circa 1 ora ogni giorno per 5 giorni consecutivi, seguiti da un 1 settimana washout di monitoraggio del periodo di non riposo programmato e un'altra settimana di trattamenti. 
In entrambe le condizioni, i partecipanti hanno compilato i questionari che indagano l'affaticamento cancro-correlato (Valutazione funzionale del Cancer Therapy Fatigue sottoscala [FACT-F]) e la qualità complessiva della vita (la valutazione funzionale delle Cancer Therapy, la versione generale [FACT-G]) prima e dopo tutte le sessioni di Reiki o di riposo. 
Essi hanno inoltre completato una scala analogica visiva (Edmonton Symptom Assessment System [ESAS]) per valutare tutti i giorni la stanchezza, il dolore e l'ansia prima e dopo ogni sessione di Reiki o di riposo. 
Sedici pazienti (13 donne) hanno partecipato alla sperimentazione: 8 sono stati randomizzati per ognuna delle 2 condizioni (Reiki poi riposo; riposo poi Reiki). 
Sono stati sottoposti a screening per la stanchezza per la voce stanchezza nella scala ESAS, e quelli che avevano valori superiori a 3 (scala da 0 a 10) erano eleggibili per lo studio. 
I pazienti analizzati avevo diagnosi su tumori diversi, più comunemente del colon-retto (62,5%) ed avevano un'età media di 59 anni. 
La fatigue sulla FACT-F è diminuita nella condizione Reiki (P = .05) nel corso di tutti i 7 trattamenti. Inoltre, i partecipanti nella condizione di Reiki sperimentavano significativi miglioramenti nella qualità della vita (FACT-G) rispetto a quelli in condizione di riposo (P <.05). Su valutazioni quotidiane (ESA) nella condizione di Reiki indicano una significativa diminuzione della stanchezza (P <.001), dolore (P <.005), e l'ansia (P <.01), che non sono stati visti in condizione di riposo. 
Gli studi futuri dovrebbero indagare ulteriormente l'impatto del Reiki sulla fatigue con disegni di ricerca ancora più controllati che includono una falsa condizione di Reiki e dimensioni del campione più grandi.

Fonte PubMed